Comitato Vincitori Non Assunti

concorso presso l'ispettorato centrale repressione frodi alimentari

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fomin
view post Posted on 24/10/2008, 17:23 by: fomin




(allegato 7)
(allegato 8)
Alla C. a. del Ministro per le POLITICHE AGRICOLE
Dott. ZAIA LUCA

ICQ - Ispettorato centrale per il controllo
della qualità dei prodotti agroalimentari
alla c.a. Ispettore Generale Capo Giuseppe SERINO

e,pc. Ministro FUNZIONE PUBBLICA
dott. Brunetta
Cor.mo Ministro delle Politiche Agricole O.le Zaia e Ispettore Capo I.C.Q. Dott. Giuseppe Serino, nel ringraziare anticipatamente per la risposta inviatami in data 17/09/2009 faccio seguire delle ulteriori domande e valutazioni al fine di chiarire alcuni dubbi sollevatisi in conseguenza delle risposte avute, nella speranza che le stesse meritino la sua cortese attenzione;
In riferimento alla risposta concessami, tengo a precisare che la mia nota è stata formulata in data 16 maggio 2008, ed evasa da parte dei vostri uffici in data 17 settembre 2008, dopo ben 4 mesi ed un giorno!! Non le sembra quantomeno di non aver ottemperato alle norme passate e recenti (vedi norme Brunetta) sull’efficienza dell’azione amministrativa e sui tempi di risposta? (c.d. legge sulla trasparenza amministrativa: L. 7 agosto 1990, n. 241.) ad ogni modo come creda che un cittadino debba comportarsi in un caso simile?Se fosse stato lei stesso ad aspettare 121 giorni una risposta cosa avrebbe fatto?
In riferimento alla parte centrale della sua lettera che cita testualmente : “è, per consolidato principio, del tutto discrezionale per l’amministrazione”; non si è mai messo in dubbio tale principio tante è che lo stesso non è stato mai citato e contestualizzato nella mia lettera.
Voglio precisare che lei usa il termine “consolidato principio” a mio avviso in maniera inopportuna,considerato che ancora oggi la giurisprudenza è poco chiara ed in molti casi abbiamo sentenze sia di sezioni TAR che di giudici ordinari che della stessa Cassazione che sono di ordinamento diverso.
Ad ogni modo credo che sia il buon senso ed il pensare da padre (pensi a me come a un suo figlio) a poter legittimare secondo indirizzi diversi la situazione, in particolare :
la L. n. 449 del 1997, articolo 39, nel prevedere prima di assumere nuovo personale la necessità di attingere, tramite scorrimento, ai candidati già dichiarati idonei in un precedente concorso, farebbe riferimento esclusivamente alle assunzioni che avvengono a seguito di concorsi pubblici rivolti ad esterni(il nostro caso specifico). Evidenzia che la finalità del concorso è quella di assicurare l'osservanza del principio di economicità e trasparenza di cui all'art. 97 della Cost., perché le amministrazioni pubbliche devono essere organizzate prima di tutto in funzione del servizio pubblico ad esse affidato, che dev'essere svolto al minor costo compatibile col miglior risultato; e non già in funzione dei posti d'impiego che ne derivano, da ricoprire anche se non ve ne siano il bisogno e la possibilità finanziaria, l’assumere da una graduatoria di idonei invece di bandire un nuovo concorso credo che rientrino in questi principi! Non crede cor.mo Ispettore Capo?
in riferimento al DPCM del 16/01/2007 che recitava al comma 8 dell’ art.1, [8. “L'autorizzazione di cui al presente decreto relativa ad assunzioni di personale riferite allo scorrimento o all'utilizzo delle graduatorie da parte delle amministrazioni di cui al comma 1,e' subordinata, ove previsto, alla condizione dell'espletamento del procedimento di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.”], dove lei legittimamente e giustamente sostiene la “discrezionalità”non ha preso nota della seguente sentenza (nonché ultima);
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia - Sezione III- Sentenza 15 settembre 2008, n. 4073 ha sancito che:
“ebbene, è risaputo che la dicitura “idonei utilmente collocati in graduatoria” fa riferimento alla graduatoria generale all’interno della quale si distinguono i vincitori e gli idonei non vincitori. Difatti la graduatoria finale di un concorso pubblico non si distingue in graduatoria dei vincitori e graduatoria degli idonei, ma nell’unica graduatoria degli idonei, cioè di coloro che sono potenzialmente in grado di svolgere le funzioni relative al posto per il quale hanno partecipato al concorso, con distinzione tra i “vincitori”, cioè coloro che essendosi collocati in posizione utile in relazione al numero dei posti da ricoprire possono essere immediatamente assunti, e gli “idonei non vincitori”, cioè coloro che, pur essendo stati ritenuti in grado di svolgere le predette funzioni, non possono essere assunti a causa della loro deteriore posizione nella graduatoria medesima, posizione alla quale non corrisponde la disponibilità di un posto. A tale posizione di idonei, corrisponde esattamente l’espressione “utilmente collocati nelle rispettive graduatorie dei concorsi”, di cui al citato art. 3, comma 98, della legge finanziaria 2008, termine che, certo, anche dal punto di vista logico, non può intendersi limitata ai candidati “vincitori” (e quindi già nominati), altrimenti la norma non avrebbe alcun senso! Pertanto l’uso dell’espressione “provvedono”, citata all’art. 3, comma 98 della legge Finanziaria 2008, è chiaramente indicativa di un obbligo di assunzione diretta degli idonei e, solo dopo questo adempimento, all’indizione (discrezionale) della procedura concorsuale.
Ove l'amministrazione si determini ad assumere altro personale, ritiene il Collegio che, salva l'ipotesi in cui talune norme prescrivano un espresso vincolo al riguardo (ad esempio, nel caso in cui per specifica previsione di legge o di bando, tra i posti da mettere a concorso siano compresi anche quelli che si dovessero rendere disponibili entro una certa data, con obbligo per l'amministrazione di utilizzare la graduatoria ancora valida) non è in assoluto precluso all'amministrazione di preferire l'indizione di un nuovo concorso (in tal senso, non è condivisibile Cass. 5 marzo 2003, n. 3252 laddove sembra ritenere che, sempre e comunque, sussisterebbe un vero e proprio diritto soggettivo all'assunzione nel caso in cui l'amministrazione avesse deciso di coprire il posto vacante con reclutamento dall'esterno in presenza di graduatoria ancora valida). Se l'amministrazione resta libera di decidere al riguardo, tuttavia, la sua determinazione deve sempre rispettare i principi d'imparzialità e buon andamento. Difatti, la possibilità di utilizzare le graduatorie anche oltre i termini e le modalità prefissate nella singola procedura concorsuale, dà concreta attuazione al principio costituzionale del buon andamento della p.a. (art. 97 Cost.) e risponde a finalità ed esigenze che prescindono dall'interesse dell'aspirante risultato idoneo in soprannumero alla copertura effettiva del posto involgendo anche l'interesse pubblico alla corretta gestione della finanza pubblica. Per questo motivo, pur spettando soltanto all'amministrazione di decidere se ovviare alla vacanza sopravvenuta di posti in organico avvalendosi della graduatoria di un precedente concorso ovvero espletando una nuova selezione, i principi generali che informano il procedimento amministrativo impongono una congrua e puntuale motivazione al riguardo.

Deve ritenersi allora illegittimo, per contrasto con l'art. 3 della l. 7 agosto 1990, n. 241, che sancisce l'obbligo della motivazione, il provvedimento, con cui quale l'Amministrazione bandisce un nuovo concorso senza tenere conto del risultato di una precedente e omologa selezione e senza una motivazione in ordine al mancato previo scorrimento della precedente graduatoria ancora valida ed efficace.”
Inoltre la Suprema Corte di Cassazione, Sez. unite – Sentenza n. 20846 del 5 ottobre 2007, con la sentenza in parola, ha stabilito che le amministrazioni pubbliche, prima di bandire un nuovo concorso, sono obbligate a ricoprire le vacanze di organico attingendo alle graduatorie esistenti. Le nuove assunzioni, infatti, in coerenza con quanto previsto dall’articolo 39 della legge n. 449/1997, sono subordinate «all’indisponibilità di idonei in concorsi già espletati, dovendosi in caso contrario procedere in luogo del reclutamento del personale esterno, all’assunzione di candidati risultati idonei in precedenti prove selettive». In tal modo, infatti, si assicura una gestione più efficiente ed economica delle risorse, sopportando costi decisamente minori rispetto a quelli che deriverebbero dall’indizione di un nuovo concorso.
Per quanto concerne la seconda parte della lettera, quella che parla del DPR del 29.11. 2007, riferito alla vostra utilizzazione per l’assunzione di personale da altri profili, lei stesso dice testualmente : “della quale non è specificato - contrariamente a quanto sostenuto dalla s.v.”, tengo a precisare che la mia lettura è contestualmente uguale alla sua, in quanto non specificato poteva essere interpretato in qualsiasi modo.
Ma il problema non è l’interpretazione che credo non possa esimersi dal rispetto della norma. In particolare è da ritenersi che l’ispettorato sia dotato di una pianta organica antecedente e successiva all’emanazione del DPR, e successiva anche alle assunzioni effettuate, pertanto la necessità di organico andava colmata rispettando lo stesso, che è redattto dal I.C.Q. ed è approvato proprio dal ministero delle politiche agricole oltre che dal dipartimento della funzione pubblica, non è vero tutto ciò?
Inoltre mi risulta che con nota U.P.P.A. n 10.07 emanata dall’Ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni del D.F.P. e del Ispettorato per gli ordinamenti del personale e l’anali dei costi del lavoro pubblico del Dipartimento della Ragioneria Generale dello stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in materia di ripartizione del fondo relativo alle assunzioni ed alla stabilizzazione di personale nelle amministrazioni pubbliche per l’anno 2007, ai sensi del comma 96 dell’art. 1 della legge 30/12/2008n.311 e dei commi 513, 519 e 940 dell’ articolo 1 della legge 27 del dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007), le amministrazioni interessate ad assumere personale a tempo indeterminato dovevano farne richiesta, credo che per dare risposta veritiera e sincera, sia necessario esibire detta documentazione al fine di evadere in maniera efficiente la mia domanda ed i miei dubbi? Non crede?
Inoltre in quel DPR si ritiene indispensabile “tener conto delle assunzioni di vincitori di concorso” - “e all’espletamento e scorrimento ed utilizzo di graduatorie già in corso”.
All’articolo 10 del su citato DPR si precisa che “le amministrazioni autorizzate, che intendano avviare assunzioni per unità di personale appartenenti a categorie e professionalità diverse rispetto a quelle autorizzate con il presente decreto…omissis”- “ non possono procedere senza preventiva autorizzazione della P.C.M., Dipartimento della funzione pubblica e dall’Ufficio per il personale delle pubblica amministrazione del D.F.P. e del Ispettorato per gli ordinamenti del personale e l’analisi dei costi del lavoro pubblico del Dipartimento della Ragioneria Generale dello stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze,IGOP.
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In virtù delle motivazione da voi addotte e delle note e direttive sopra riportate al fine di riuscire a capire, l’intreccio di norme e leggi che tutelano l’aspetto discrezionale della amministrazione da lei presieduta, le chiedo Ispettore Capo, in maniera formale ai sensi dei diritti di accesso dei cittadini alle informazioni, agli atti e documenti amministrativi e ai sensi dell’art. 22 della legge 7/08/1990, n. 241 e successive integrazioni e modificazioni, nonché del D.P.R. 27/06/1992, n. 352, la visione e/o il rilascio in copia autenticata della documentazione sopra citata in particolare:
1. Copia delle piante organiche antecedenti le assunzioni da lei effettuate e copia successiva.
2. Copia della richiesta dall’Ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni del D.F.P. e del Ispettorato per gli ordinamenti del personale e l’anali dei costi del lavoro pubblico del Dipartimento della Ragioneria Generale dello stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in materia di ripartizione del fondo relativo alle assunzioni ed alla stabilizzazione di personale nelle amministrazioni pubbliche per l’anno 2007, ai sensi del comma 96 dell’art. 1 della legge 30/12/2008n.311 e dei commi 513, 519 e 940 dell’ articolo 1 della legge 27 del dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007)
3. Copia dell’autorizzazione avuta con le rispettive tabelle di copertura finanziaria e quantità di personale da assumere
4. Copia dell’eventuale richiesta ed dell’autorizzazione avuta in base all’ All’articolo 10 del su citato DPR del 29.11.2007
Richiede l’accesso alla documentazione sopraindicata in quanto portatore dei seguenti interessi e motivi di legittimazione:
• Perchè eventuale parte lesa in merito alla mancata assunzione.
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Cor.mo S.E Ministro Zaia e Ispettore Generale Capo, non volendo sembrare eccessivo nelle miei richieste, chiedo solamente che qualora esistesse la concreta possibilità di essere assunto di poterne avere l’onore ed onere fin da questo momento.
Verrebbe da chiedersi ma perche si agisce a volte facendo del male volutamente a chi non a fatto nulla? Nella lettera si afferma la possibilità di procedere ad un concorso per 30 posti, ma si nega la possibilità di assunzione a 20 giovani ragazzi.
Mi chiedo e vi chiedo Dott. Zaia, Dott. Serino, Dott. Brunetta ma è giusto tutto ciò?
Dispiace però costatare il completo distacco da parte del Ministero e dell’amministrazione hai veri problemi reali dei giovani di questo amato paese, dove ogni giorno si vedono attraverso atti e norme sprecare centinaia di migliaia di euro da parte della politica per sostenere qua e la politiche clientelari e non si riesce a trovare risorse (peraltro già messe a disposizione) per assumere 20 giovani TECNICI.
In un periodo nel quale si sente tanto parlare di emergenze alimentari (latte, formaggio, olio ecc) sembra illogico, innaturale non pensare di potenziare un organo già esistente al fine di contrastare efficacemente certe corruzioni e certe frodi)
O.le Ministro affronti assieme all’Ispettore Capo, questo delicato tema per il futuro sia per il ruolo dell’Ispettorato che di noi giovani che con molteplici sacrifici aspettiamo risposte concrete e non semplici lettere e parole.

In attesa di una solerte risposta, Grazie di vero cuore.

Campagna li 02/10/2008
Manna Roberto

 
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