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ALLA COMMISSIOONE AGRICOLTURA DEL SENATO
Ai Senatori della Repubblica
Sen. BONADONNA (RC-SE) Sen. BARBOLINI (ULIVO) Sen. DI SIENA (SDSE) Sen. EUFEMI (UDC) Sen. FERRARA (FI) Sen. LO SURDO (LD) Sen.TOFANI (AN) Sen.VENTUCCI (FI)
ED AI RISPETTIVE COMMISSIONI AGRICOLTURA DEI DIVERSI PARTITI ULIVO RIFONDAZIONE COMUNISTA FORZA ITALIA SINISTRADEMOCRATICA UNIONE DEMOCRATICA DI CENTRO LA DESTRA ALLEANZA NAZIONALE PARTITO DEMOCRATICO
INVIO TELEMATICO TRAMITE E-MAIL (con richiesta di conferma di lettura)
Oggetto : Richiesta di intervento urgente
Egregi SENATORI, Sen. BONADONNA (RC-SE), Sen. BARBOLINI (ULIVO), Sen. DI SIENA (SDSE), Sen. EUFEMI (UDC), Sen. FERRARA (FI), Sen. TOFANI (AN), Sen .VENTUCCI (FI), vorrei esporVi la situazione spiacevole in merito alle assunzione degli idonei non vincitori da parte Ministero delle Politiche Agricole – Ispettorato Centrale per il controllo e la qualità dei prodotti agroalimentari (ex Repressione Frodi I.C.R.F.), dopo l’espletamento del concorso pubblico per 12 posti come assistente tecnico agrario, la quale presenta aspetti comuni con la procedura concorsuale per l’Agenzia delle Entrate, (come da vostre mozioni n° 1-00093 e 1-00101 del 12 settembre del 2007) .
Rapidamente passo a descrivere i fatti: Con pubblicazione sulla G.U. n° 89 de 11/11/2005 è stato indetto un concorso pubblico, per esami a complessivi 12 posti nel profilo professionale di assistente tecnico agrario, Aerea funzionale B, posizione economica B3, nell’organico dell’Ispettorato centrale Repressione Frodi da destinarsi presso gli uffici periferici. Nell’aprile del 2006 dopo due rinvii, si sono svolte le prove scritte e con decreto dirigenziale del 30 maggio 2006,, sono state pubblicate le graduatorie finali. A seguito di un ricorso in sede di autotutela, e, successivamente a seguito di un intervento del TAR del Lazio, la commissione esaminatrice in data 23/10/2006 ha riesaminato le prove scritte e ha riammesso agli orali altri tre candidati, sostituendo la graduatoria del 30 maggio 2006 (vedi allegaton°1).
In data 21/11/2006 finalmente la commissione, a seguito del riesame e dell’avvenuto esito della prova orale per i tre candidati riammessi, ha emesso decreto definitivo di approvazione della Graduatoria finale.
Nel Bollettino Ufficiale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 1 del 12 gennaio 2007 è stata pubblicata la graduatoria finale del concorso pubblico, per esami, a 12 posti nel profilo professionale di assistente tecnico agrario, area funzionale B, posizione economica B3 – nell’organico dell’Ispettorato centrale per il controllo della qualita’ dei prodotti agroalimentari,
I Candidati dichiarati idonei sono in numero di 33, diei quali i primi 12 vengono dichiarati vincitori.
L’amministrazione ha ritenuto opportuno procedere all’assunzione dei primi 15 (come da allegato n°1), dal candidato De Nicola Simone al Candidato Esposito Aurelio, ed ha proceduto immediatamente a mezzo raccomandata ad effettuare le relative convocazioni ed ad espletare le procedure di assunzione.
In data 23 febbraio 2007 G.U. n° 45, il Presidente del Consiglio dei Ministri con proprio decreto del 16 Gennaio2007, ha autorizzato a bandire procedure di reclutamento a tempo indeterminato e procedure selettive a tempo determinato, ai sensi dell’articolo 35, commi 4 e 4 bis , del D.l. del 30 marzo 2001 n°165 in favore di ministeri , enti pubblici non economici ed agenzi; in particolare, nell’allegato degli enti, autorizza l’ispettorato centrale repressione frodi a poter bandire un ulteriore concorso per n°30 unità nel profilo di Ass. tecnico Agrario B3 (vedi allegato n°2).
Il sottoscritto Manna Roberto, nato ad Oliveto Citra il 12/04/1979, residente in Campagna in via Roma n° 29, in qualità di candidato dichiarato idoneo al suddetto concorso, classificatosi in posizione 26°, nel settembre 2007, ha scritto all’Ispettore Capo Dott. Lo Piparo, un accorata lettera (vedi allegato 3) nella quale chiedeva se, secondo quanto disposto dal DPCM del 16/01/2007, si poteva procedere all’assunzione dei restanti 17 candidati idonei, prendendo come riferimento la legge 248/2005 ed evitando che la graduatoria scadesse.
Ebbene onorevoli SENATORI, sapete la risposta quale è stata? La mail (vedi allegato 4) inviatami in data 23/10/2007 (dopo un mese), a firma del Direttore Generale dott. Tommasiello Roberto, cosi recitava “Con riferimento alla richiesta di informazioni circa le possibilità di assunzione relativamente al concorso a 12 posti di assistente tecnico agrario – B3, si rappresenta che l’eventuale assunzione degli idonei in graduatoria sarebbe in ogni caso subordinata all’ emanazione, non ancora avvenuta, del relativo provvedimento autorizzatorio per l’anno 2007, contenuto, come di consueto, in un Decreto del Presidente della Repubblica. Si fa altresì presente che il D.P.C.M. 16 gennaio 2007 ha autorizzato l’Ispettorato ad espletare concorso pubblico – e non anche ad assumere – n. 30 assistenti tecnici agrari e che, al momento, il concorso in questione non è stato ancora bandito.” Il punto è tutto qui. Si può pensare che, con una graduatoria approvata e un concorso espletato e 17 ragazzi che sperano in un futuro lavorativo, pensare di dover necessariamente far scadere la graduatoria e bandire un nuovo concorso dopo che il Presidente del consiglio dei ministri ha autorizzato il reclutamento? Dobbiamo pensare noi (io) a far si che ci sia un decreto che porti ad incrementare l’organico ed a renderlo efficace, o deve pensarci il Direttore Tommasiello,il quale ha il compito di garantire l’efficienza dell ICQ (ex ICRF )considerato è pagato per far ciò?
Mi chiedo come possano dei burocrati ministeriali pensare di poter andare sempre contro gli indirizzi politici, appellandosi a cavilli legislativi, pensando a creare i problemi invece di risolverli?
Richiamando il secondo periodo del comma 2 dell’articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248, esso prevede espressamente «la possibilita` di utilizzare graduatorie formate a seguito di procedure selettive gia` espletate.».
Ecco perché chiedo in maniera trasversale a voi Senatori di maggioranza ed opposizione, che già avete affrontato il tema per quel che riguardava l’agenzia delle entrate, di presentare una mozione e/o ordine del giorno che possa impegnare il Governo ad assumere ogni iniziativa utile volta ad inserire – anche nel disegno di legge finanziaria per il 2008 – disposizioni, finalizzate a prevedere l’assunzione dei vincitori e degli idonei dei concorsi pubblici gia` espletati, con riferimento alle graduatorie tuttora in vigore, in attuazione di quanto stabilito con la legge finanziaria per il 2007 ed al DPCM del 16 gennaio 2007, procedendo allo scorrimento delle graduatorie valide fino al 31 dicembre 2008, per dotare i ministeri, dipartimenti ed agenzie degli organici necessari per un corretto funzionamento.
Credo che sia necessario rivendicare il ruolo della politica nel compiere un atto di giustizia verso di noi giovani che con tanti sacrifici studiamo e ci impegniamo a superare un concorso pubblico ed alla fine siamo sempre costretti ad aspettare troppo tempo per iniziare un lavoro che ci spetta di diritto. Per questo motivo penso che il Governo e voi parlamentari (senatori tutti di ogni partito) dobbiate ristabilire il primato della politica, rispetto ad una deriva tecnica e tecnocratica che troppo spesso, finisce con il determinare impacci e, soprattutto, condizioni di conflittualità con parti della Società e, in questo caso, con molti giovani.
E’ possibile ottenere maggiore giustizia, nei confronti di un comportamento dell’amministrazione che volutamente ha deciso di non far scorrere la graduatoria, ma di bandire un nuovo concorso (si evince dalla mail del Dott Tommasiello), sarebbe opportuno, a mio avviso valutare attentamente le conseguenze rispetto al danno erariale per la pubblica amministrazione a causa della indizione di un nuovo concorso, rispetto alla possibilità di contenere i costi mediante l’assunzione degli idonei, attingendo appunto alle graduatorie preesistenti.
Si è rinunciato, invece ad impiegare risorse che sarebbero state immediatamente operative ed utilizzabili gia` nel corso del 2007, cosi da costruire una migliore organizzazione dell’ Ispettorato Centrale della Repressione Frodi (ora ICQ), che ad oggi risulta nel suo organico gravemente deficitario e carente .
L’ ISPETTORATO REPRESSIONE FRODI NASCE A TUTELA DEL CONSUMATORE, è un organismo creato per difenderci da truffe e sofisticazioni che col passare degli anni ha visto estendere i propri settori di competenza. Ora si occupa, di vigilanza su Dop e Igp, ma anche di controlli sui finanziamenti comunitari
L’Ispettorato centrale repressione frodi (ICRF), istituito presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali alle dirette dipendenze del Ministro, è l’organo tecnico dello Stato incaricato del controllo ufficiale dei prodotti agroalimentari e dei mezzi tecnici di produzione, con funzioni di prevenzione e repressione delle frodi. Nella sua attività di vigilanza l’Ispettorato svolge verifiche e accertamenti, estesi a tutti i segmenti della filiera, diretti a salvaguardare la qualità merceologica e la genuinità delle produzioni, al fine di favorire:
- la tutela dei consumatori per i differenti aspetti connessi alla sicurezza alimentare (verifica del possesso delle caratteristiche dichiarate dei prodotti alimentari e dei mezzi tecnici di produzione non disgiunte dagli aspetti igienico-sanitari);
- la salvaguardia dei produttori e del mercato, con particolare riferimento alle produzioni tipiche e di qualità, contrastando tutti quei comportamenti che danno origine a fenomeni di concorrenza sleale.
L’attività di controllo comporta lo svolgimento di funzioni di polizia giudiziaria e, sul piano strettamente operativo, è caratterizzata da:
- l’esecuzione di ispezioni in fase di produzione, stoccaggio, commercializzazione e trasporto dei prodotti, nel corso delle quali si procede a verifiche di carattere documentale, all’accertamento del corretto svolgimento dei processi produttivi, eventualmente al prelievo di campioni dei prodotti controllati;
- l’espletamento delle analisi dei prodotti prelevati, per le quali l’Ispettorato si avvale delle proprie strutture di laboratorio e della collaborazione con qualificati Istituti pubblici di ricerca;
- l’elevazione di contestazioni di tipo amministrativo o l’inoltro di notizie di reato alle competenti Autorità giudiziarie in caso di accertamento di irregolarità di carattere penale. Qualora se ne ravvisi la necessità, viene effettuato anche il sequestro delle merci risultate irregolari per evitarne la diffusione al consumo.
L’Ispettorato opera anche in concorso con gli altri organi di controllo che agiscono sul territorio nazionale, quali il Comando Carabinieri per la Sanità (NAS), i Nuclei di polizia tributaria della Guardia di Finanza, il Corpo Forestale dello Stato, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, il Comando Carabinieri Politiche Agricole (art. 6 della Legge 462/86). Nel corso degli anni all’ICRF sono state attribuite numerose funzioni aggiuntive, tra le quali le principali sono costituite da:
-l’espletamento di controlli indirizzati a reprimere le frodi a danno dell’Unione Europea e della finanza nazionale (ad esempio, controlli sul burro che fruisce di aiuti comunitari, rilascio delle attestazioni di assolvimento delle prestazioni viniche, verifiche sulla regolare esecuzione delle operazioni di arricchimento dei prodotti vitivinicoli con mosti concentrati e concentrati rettificati);
- la competenza a irrogare sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni contestate anche da altri organi di controllo (come avviene, ad esempio, nel caso della Legge 898/86, riguardante l’indebita percezione di aiuti comunitari e dei connessi aiuti nazionali nel settore agricolo);
- l’azione di vigilanza sulle produzioni di qualità (DOP e IGP), che viene espletata anche in collaborazione con i Consorzi di tutela autorizzati.
La struttura dell’Ispettorato è attualmente articolata in 4 divisioni presso l’Amministrazione centrale, con compiti di indirizzo e coordinamento, e in 22 Uffici periferici che coprono l’intero territorio nazionale, aventi competenza regionale, interregionale o interprovinciale, ciascuno dotato di un proprio laboratorio d’analisi. Il personale in organico è di 862 unità e, a fronte di tale dotazione, risultano attualmente in attività 662 (200 unità in meno) unità suddivise nelle tre aree che caratterizzano l’azione istituzionale dell’Ispettorato (ispettiva, analitica e amministrativa).
Per la natura dei compiti svolti dall’Ispettorato, le specifiche professionalità acquisite e il rilevante potenziale costituiscono il punto di partenza della organizzazione, oggi l’ ispettorato necessità di una capillare crescita sul territorio e di incrementare il proprio organico negli uffici periferici esistenti.
L’ispettorato ha notevoli carenze di organico, tali che il personale è sovraccaricato di lavoro straordinario ed è costretto ad una eccezionale turnazione, che comunque non permette una efficacia azione di controllo e repressione.
Siamo all’assurdo, un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che autorizza ad assumere n° 30 persone (vedi DPCM del 16/01/2007), ed invece dei funzionari ministeriali (burocrati) fanno si che ci siano 17 giovani che ingiustificatamente stanno aspettando da un anno di essere assunti!!!
CON Il DPCM DEL 16/01/2007 si potrebbero assumere i 17 idonei del concorso precedente e procedere immediatamente a bandire un concorso per altri 13 posti, perche si è deciso autonomamente di non dare rsposta al decreto?
ALLA LUCE DI QUANTO SOPRA ESPOSTO CHIEDO A TUTTI VOI SENATORI DI MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE E, DI PORRE IN ESSERE FIN DA SUBITO UN RIMEDIO A QUESTA GRAVE INGIUSTIZIA, ATTRAVERSO UN ATTO CONCRETO DI INDIRIZZO POLITICO (NORMATIVO) , ANCHE NELLA FINIZIARIA CHE VI APPRESTATE AD APPROVARE, CHE FACCIA GIUSTIZIA PER DEI CITTADINI CHE CON SACRIFICI CERCANO LEGGITAMAMENTE UN LAVORO.
CHIEDO, un rimedio rapido a tale discriminazione, avendo anche personalmente la voglia e l’esigenza di lavorare.
Nell’attesa di un vostro pregevole riscontro, porgo i miei sentiti saluti, Grazie mille.
CAMPAGNA, 26 ottobre 2007 MANNA ROBERTO Via Roma 29 84022 Campagna (Salerno)
io ho protestati per atti contro legge ed ancora aspetto
questa è stata inviata a fine ottobre ma ancora nulla
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