STATUTO del “COMITATO VINCITORI NON ASSUNTI - Min. Difesa”PREMESSAIl COMITATO VINCITORI NON ASSUNTI – Min. Difesa è un organo di rappresentanza dei vincitori di concorso banditi dal Ministero della Difesa e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
Obiettivo del Comitato è quello di ottenere l’assunzione in servizio di tutti i suoi membri e della collegialità che rappresenta.
Art. 1ISTITUZIONE DEL COMITATOE’ istituito il COMITATO VINCITORI NON ASSUNTI– Min. Difesa (di seguito «il Comitato»). Possono farne parte di diritto tutti i vincitori di concorso , nonché tutti i candidati risultati idonei nella graduatoria definitiva.
Lo Statuto è modificabile solo in seguito al parere favorevole della maggioranza dell'Assemblea.
Lo statuto viene sottoscritto da tutti i suoi membri.
Il Comitato si proclamerà disciolto solo al verificarsi del suo obiettivo statutario: l’assunzione di tutti i vincitori di concorso presso il Ministero della Difesa e degli idonei, in seguito a rinunce e scorrimenti delle graduatorie.
Art. 2
PRINCIPI ISPIRATORIIl Comitato è fondato sui principi di libertà, eguaglianza, solidarietà ed è autonomo dal governo e dai partiti.
Il Comitato si ispira ai principi democratici dettati dalla Costituzione italiana di cui auspica la piena attuazione in relazione alle proprie finalità istitutive.
Il Comitato è apartitico e senza scopo di lucro.
Art. 3
SCOPI ISTITUZIONALIIl Comitato si adopera con tutti i mezzi a propria disposizione, nel rispetto dell’ordinamento giuridico, al fine di garantire il buon esito del procedimento concorsuale che ha visto coinvolti tutti i suoi membri.
In particolare, svolge azione di pressione presso le istituzioni e i mass-media, al fine di sensibilizzare opinione pubblica e governo sulla problematica dei vincitori di concorso pubblico in attesa di assunzione al Ministero della Difesa e sui gravi disagi derivanti dalle politiche governative degli ultimi anni che di fatto impediscono le assunzioni nel pubblico impiego, come misura non più straordinaria ma consuetudinaria di correzione del disavanzo nel bilancio dello Stato.
Assume iniziative nei confronti di tutti gli Organi Istituzionali, finalizzate a garantire il diritto al lavoro costituzionalmente garantito e l’accesso ai pubblici uffici mediante concorso pubblico,la trasparenza, l’efficacia e l’efficienza della pubblica amministrazione.
Sviluppa forme di collaborazione con altre associazioni e gruppi di cittadini che perseguono analoghi obiettivi. In particolare, il comitato collaborerà con tutte le altre associazioni che promuovono l’assunzione dei vincitori di concorso da parte di tutte le pubbliche amministrazioni italiane.
Il Comitato manifesta il profondo disagio dei propri iscritti per una misura ritenuta violativa dei principi di uguaglianza .
In particolare ritiene che i provvedimenti legislativi adottati negli ultimi anni sulle assunzioni pubbliche siano lesive delle seguenti norme costituzionali:
L’articolo 1, che individua il fondamento della nostra Repubblica nel lavoro dei cittadini;
L’art.2, nella misura in cui il cittadino, nella condizione di disoccupato, non riesce a manifestare pienamente la propria personalità non essendo in grado di costituirsi una famiglia, di provvedere ai propri bisogni secondari oltre che elementari e di occupare un posto di influenza nella crescita economica e sociale del Paese;
L’art.3, nella misura in cui l’attuale normativa determina una discriminazione tra i vincitori di procedure concorsuali per le quali sono state consentite le assunzioni di tutti i vincitori e procedure concorsuali per le quali l’assunzione è stata ammessa per la copertura di un assai esiguo numero di posti;
L’art..4, nella misura in cui l’attuale normativa nega l’effettività del diritto al lavoro dei cittadini vincitori di concorso;
L’art. 32, nella misura in cui l’attuale normativa insidia l’integrità psichica dei vincitori che, in una fase economica di grave crisi, subiscono pesantemente la frustrazione derivante dalla loro condizione di disoccupati, nonché l’integrità psicofisica del personale già dipendente costretto a far fronte costantemente a eccezionali carichi di lavoro;
L’art..97, nella misura in cui l’attuale normativa viola il principio di accesso ai pubblici uffici mediante concorso e, fatto ancora più grave, pregiudica il buon andamento della pubblica amministrazione, in quanto impone ai ministeri di operare in condizioni di gravi carenze di personale .
Per tali motivi, il comitato svolgerà ogni attività lecita, in conformità dell’ordinamento giuridico diretta ad ottenere una tutela dei principi e dei valori costituzionali, per ottenere la realizzazione del diritto al lavoro, che non può essere compromesso per i vincitori di un concorso pubblico.
Art. 4
IL PRESIDENTE. NOMINA E FUNZIONIIl Comitato elegge in assemblea, che può svolgersi anche tramite le nuove tecnologie web, un Presidente a maggioranza relativa dei presenti in unica votazione: viene eletto Presidente chi ottiene il maggior numero di preferenze.
Ogni membro del Comitato esprime un’unica preferenza.
Il Presidente, in caso di impedimento, o in qualunque situazione di necessità, previa comunicazione all’intera assemblea, delega un membro del Comitato a fare le proprie veci nei rapporti con la Stampa, il Ministero della Difesa e delle altre Istituzioni dello Stato.
Il Presidente rappresenta il Comitato nei confronti delle Istituzioni, degli organi di stampa e informazione e di tutti gli altri interlocutori del Comitato.
Egli riunisce l’Ufficio di Coordinamento e convoca il Comitato dei vincitori, per ogni azione da intraprendere e per rendere il conto dell’operato del comitato ai suoi membri.
Il Presidente mantiene la sua carica fino allo scioglimento del Comitato, salva diversa decisione dell’assemblea o per dimissioni.
E’ possibile la nomina di un successivo Presidente, qualora il Presidente protempore fosse invitato a stipulare contratto individuale di lavoro presso il Ministero della Difesa, prima dell’ultimo dei vincitori di concorso.
In ogni caso, il Presidente dimissionario assicurerebbe la propria fattiva collaborazione per la realizzazione degli scopi istituzionali del comitato.
Il Presidente successivo non può sciogliere il Comitato che si proclamerà disciolto solo al raggiungimento del proprio scopo statutario.
Solo il Presidente, con l’accordo dell’Ufficio di Coordinamento e con parere favorevole dell’Assemblea, può prendere decisioni vincolanti a nome del Comitato.
I membri del Comitato ne vengono automaticamente cancellati nel momento in cui si concretizza la richiesta di assunzione da parte del Ministero della Difesa. Per procedere alla cancellazione è sufficiente informare l’Ufficio di Coordinamento del Comitato.
Art. 5
L’UFFICIO DI COORDINAMENTOIl Presidente costituisce l’Ufficio di Coordinamento, chiamando a farne parte fino ad un massimo di 5 (cinque) coordinatori, tra gli iscritti al Comitato.
L’Ufficio si occupa di coadiuvare l’azione del Presidente in tutte le parti della Nazione.
Art. 6
L’ASSEMBLEAL’Assemblea del Comitato è costituita dall’insieme dei membri (o loro delegati) del Comitato.
Le riunioni e le deliberazioni dell’Assemblea sono valide qualunque sia il numero dei presenti.
Salvo casi straordinari, le comunicazioni tra i membri, vista la loro variegata dispersione sull’intero territorio nazionale, avvengono tramite la newsletter informativa elettronica appositamente creata, oltre che, naturalmente, attraverso i tradizionali canali informativi.
Art. 7
ADESIONIL’ adesione al comitato è libera e volontaria ed impegna gli associati al rispetto degli obiettivi dell’associazione. L’adesione avviene tramite il modulo reperibile sul forum
https://vincitorinonassunti.forumcommunity.net, seguendo la procedura ivi descritta.
In particolare la sottoscrizione dello statuto, è soggetta ad una dichiarazione di consenso, secondo il modello presente nel sito.
Per ritirare la propria adesione e la cancellazione dall’elenco degli iscritti è sufficiente farne richiesta all’Ufficio di Coordinamento del Comitato
Art. 8
Uso del FourmIl Forum è libero e libera ne è l’iscrizione.
Il Comitato non è in alcun modo responsabile degli interventi degli Utenti del Forum.
Ogni utente del Forum è responsabile a titolo individuale per i suoi interventi.
Edited by zizi l - 1/12/2009, 18:12