Waiting for the call 2011

Per il personale civile, riportiamo integralmente il passaggio della relazione che lo riguarda: “ Per quanto concerne la componente civile della Difesa, nel corso del 2010, è stata caratterizzata da un trend fortemente riduttivo con una contrazione quantificata in 1.353 unità, passando da 31.960 a 30.607 (decremento percentuale pari al 4,23 %); la carenza rispetto agli organici di legge (33.561 unità, come fissate dal DPR 270/2010) risulta di 2.954 unità (in termini percentuali la carenza organica è dell’8,8 %), con un trend negativo destinato a perdurare per via dei suddetti tagli derivanti dall’articolo 66 (blocco del turnover) della Legge 133”. Va opportunamente ricordato a tal proposito che l’ art. 1, commi 3, let. b, della Legge 148/2011 (c.d. “manovra di ferragosto”) dispone, entro il 31 marzo 2012, “la rideterminazione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale… apportando una ulteriore riduzione non inferiore al 10% della spesa complessiva…” attuale, che verosimilmente comporterà il taglio di ulteriori circa 3.000 posti in organico, che porrebbe in tal caso la componente civile in una condizione di esubero complessivo, che certo non lascia intravedere prospettive positive e confortanti anche tenendo conto della norma da poco introdotta, anch’essa dalla Legge 148, sulla c.d. “mobilità coatta”.
Appare poi di estremo interesse l’annotazione conclusiva della relazione sul capitolo riguardante la nostra componente: “Appare opportuno segnalare, inoltre, che appena il 5% circa del personale civile ha meno di quaranta anni di età mentre il 60 % è di età superiore ai cinquanta anni;